La cedolare secca: un regime fiscale per l’uso abitativo vantaggioso per il piccolo proprietario

La cedolare secca sul canone ad uso abitativo è un regime fiscale facoltativo, che può essere scelto dal locatore, solo se persona fisica, in sostituzione del regime ordinario; optando per la cedolare secca non si pagherà l’imposta di registro, l’imposta di bollo e l’imposta per la risoluzione del contratto e per tutte le relative proroghe previste.

L’imposta dovuta si calcola in forma fissa sull’ammontare annuo del canone ed è pari al 10% per i contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato ed al 21% per i contratti a canone libero. Laddove ci siano le condizioni il piccolo proprietario potrebbe avere interesse a trasformare un contratto a canone libero con quello concordato per beneficiare di tali agevolazioni: chi è iscritto all’Appc chieda maggiori approfondimenti   alla segreteria dell’associazione.

Info lampo Appc Leandro Gatto La Spezia

Quanto contenuto nel presente articolo ha carattere esemplificativo e non esaustivo per approfondimenti specifici occorre consultare, se iscritti , la sede A.P.P.C.

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