Presentato, da parte di un Deputato P.D., Lucia Ciampi, un emendamento al Milleproroghe 2022, qui si chiede che vengano sottoposti ad esproprio tutti quegli immobili fatiscenti, che versano in uno stato di degrado ed abbandono; si precisa che a segnalare queste condizioni possano essere sia gli uffici Comunali, sia i cittadini. I criteri per determinare lo stato di abbandono sarebbero:
a. la verifica del grave deperimento degli elementi strutturali dell’edificio;
b. la mancata utilizzazione dell’immobile da almeno 10 anni.
Nello stesso emendamento emerge quanto il Deputato P.D. sia magnanime, infatti verrebbe consentito ai proprietari di tali immobili di poterli sistemare, entro sei mesi dalla data di notifica del Comune. Nell’ipotesi in cui il proprietario od i proprietari dell’immobile risultassero irreperibili o dichiarassero la non disponibilità al recupero di questi immobili, ovviamente per motivi finanziari, l’immobile stesso verrà acquisito al patrimonio del Comune.
Crediamo non possano esistere commenti a tale delirante emendamento e, poi, il P.D. parla di ridisegnare il panorama immobiliare nazionale, ma espropria le case agli Italiani!! e dimentica di analizzare come lo stato di degrado si sia potuto determinare nel tempo: è la mancanza di fondi necessari affinché il proprietario possa provvedere al recupero edilizio, si colpisce, così, con l’esproprio, proprio la classe sociale più debole.
Per fortuna l’emendamento non è passato, ma ai cittadini valutare con attenzione questi comportamenti atipici, perché certe forze politiche, in altra veste, proveranno a ripresentarli, pertanto è necessario vigilare e combattere certe follie del P.D.
Fonte Centro Studi Antonino Caridi
Quanto contenuto nel presente articolo ha carattere esemplificativo e non esaustivo per approfondimenti specifici occorre consultare, se iscritti , la sede A.P.P.C.