Martedì 25 c.m. si è tenuto in Roma, presso l’Hotel Nazionale, alla presenza di un foltissimo e qualificato pubblico il Convegno che l’Associazione ha dedicato alle tematiche dell’“Investire sulla sicurezza dei fabbricati è un atto di civiltà.” Ipotesi di interventi di prevenzione sul patrimonio immobiliare e “In tutte le città alziamo le serrande dei negozi chiusi” Proposta di Riforma della Legge 392/78 sulle locazioni ad uso diverso dall’abitazione.
La prima parte del Convegno ha avuto il fine di approfondire gli aspetti per rendere sicuro il patrimonio edilizio, sentito come un dovere sociale.
Il prof. ing. Sandro Chiostrini della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze ed i relatori dei Consigli nazionali dei Geologi, degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, e degli Ingegneri hanno approfondito gli elementi essenziali per indurre all’attuazione delle norme antisismiche, argomentando sia in campo tecnico – normativo, sia per quanto concerne la specificità del territorio.
Sono risultati particolarmente incisivi ed apprezzati gli interventi del dott. geologo Vincenzo Giovine e del dott. Arch. Fabrizio Pistolesi che sono riusciti con una eccellente esposizione, arricchita da numerose slide, a rendere fluidi e coinvolgenti i temi tecnici trattati.
Molto gradito l’intervento del Vice Ministro alle Infrastrutture, Senatore Riccardo Nencini, che, tra l’altro, ha confermato la disponibilità e l’intento dello Stato nel favorire gli investimenti sulla prevenzione e sulla sicurezza anche attraverso incentivi fiscali: infatti nella legge di bilancio è già presente il bonus antisismico, che può andare a coprire le spese fino all’80%.
Dal presidente avv. Marco Evangelisti sono state avanzate alcune richieste da far pervenire al governo, quali: la costituzione di un fondo di garanzia, di cui lo Stato, mediante una convenzione, si accolli gli interessi su prestiti agevolati che gli Istituti bancari concedono ai proprietari per lavori finalizzati alla prevenzione dei rischi sismici; esentare dall’IVA materiali e manodopera finalizzati alla prevenzione dei rischi; accelerare (con una riduzione a tre anni) le detrazioni fiscali, già previste in cinque.
In sintesi, da tutti gli interventi è emerso, con chiarezza, che la crescita civica è diretta conseguenza di quella conoscenza specifica che sprona il piccolo proprietario ad investire sulla prevenzione e sulla sicurezza.
L’avv. Gianfranco Rosati, poi, ha dedicato la sua relazione al secondo tema del Convegno riservato alla rivisitazione della Legge 392/98 sulle locazioni ad uso diverso dall’abitazione, scaturita come necessità dalla base dei piccoli proprietari e dall’analisi di una mutata realtà economico – sociale, evidenziando la necessità di conciliare le esigenze della proprietà con quelle degli operatori economici. Ha approfondito come dare flessibilità e diversificazione alle forme contrattuali, e soprattutto ha vagliato l’ introduzione di un contratto a canone concertato, della tipologia dei contratti abitativi, con introduzione della cedolare secca e di canoni contenuti, che grazie alle agevolazioni fiscali concesse alla proprietà, sono finalizzati a ritessere quella fiducia, che induca a rialzare quelle serrande che in molti hanno chiuso per sostenere il mantenimento del tessuto commerciale tradizionale e per evitare degrado e rischio sicurezza nei centri storici.
dott. Flavio Maccione
segretario generale nazionale
Quanto contenuto nel presente articolo ha carattere esemplificativo e non esaustivo per approfondimenti specifici occorre consultare, se iscritti , la sede A.P.P.C.