Parlare di Leandro Gatto è ripercorrere la genesi e l’evoluzione dell’Associazione.
E’ lui il leader carismatico del gruppo che costituì il sodalizio associativo, nato dall’esigenza di contrastare le politiche dei governi dell’epoca nei confronti della piccola proprietà, e, quale stratega, per rilanciare la casa, decise di portare avanti un piano di lotte.
A lui il merito di avere saputo trasformare quella scintilla iniziale in fuoco vivo, infatti l’Appc si è radicata, rapidamente, sul territorio nazionale.
A Leandro Gatto, oggi presidente onorario dell’associazione, figura caratterizzata da uno stile schietto, aggressivo e battagliero, stile che ha saputo trasfondere nell’attività associativa diventandone elemento propulsivo e distintivo, in campo ininterrottamente dagli albori fino a poco tempo fa, va il saluto più affettuoso e cordiale da parte della dirigenza, dei rappresentanti delle sedi Appc sparse sul territorio nazionale e dei soci.
Egli ha saputo magistralmente condurre importanti e determinanti battaglie fiscali a difesa del bene casa, collocandosi sempre al passo coi tempi, nonostante i profondi e rapidi mutamenti.
Come “libero” cittadino ha creduto nel risparmio e non si è mai arreso ad una mentalità contraria alla proprietà: memorabili le sue lotte contro i continui prelievi fiscali sulla casa che aumentavano ad ogni cambio di compagine governativa!
Ha speso molte delle sue energie per il raggiungimento di un sistema tributario più equo. Ha saputo sempre rappresentare alle forze politiche il peso sociale del piccolo proprietario, esprimendo i bisogni e le aspettative della categoria al fine di cambiare la politica della casa e per fare tornare l’edilizia ad essere fonte di lavoro e di benessere per i nostri giovani.
Da tutti sono venute parole di vivo apprezzamento e di rammarico per non averlo potuto incontrare, ma motivi di salute e familiari gli hanno, ancora una volta, impedito di prendere parte alla celebrazione di una tappa miliare dell’Associazione, cui teneva in particolare modo.
Qui avrebbe potuto prendere atto che l’Appc ha fatto quel salto di qualità che Egli aveva nel cuore, infatti il rinnovamento della struttura e le nuove sinergie oggi ci consentono un ruolo sempre più incisivo e determinante.
Grazie, Leandro!
dott. Flavio Maccione
segretario generale nazionale Appc
Quanto contenuto nel presente articolo ha carattere esemplificativo e non esaustivo per approfondimenti specifici occorre consultare, se iscritti , la sede A.P.P.C.